Lavorando al Covo della Ladra, da ottobre saremo fisici e non solo virtuali e ci troverete nella nostra piccola libreria a Milano.

Quella della Ladra di Libri è una storia per caso. Ed è la storia di un sogno che stiamo scrivendo ogni giorno e di cui ignoriamo ancora la fine. Chi ci segue dal primo post, sa che all’inizio tutto era nato un po’ per gioco, complice una seconda maternità, un momento di irrequietudine lavorativa e una grande passione.

Per una come me, che tra gli scaffali della Libreria Bernasconi di Como c’era cresciuta e ci passava i suoi pomeriggi dopo scuola, nel retro, a fare i compiti e a fare merenda con il proprio nonno, i libri facevano quasi parte del mio DNA. Qualcosa che non poteva prescindere dalla mia vita. Letti o scritti, alla fine ricascavo sempre in quella smania di leggere, di sapere, di conoscere altre storie e di capire come erano state scritte.

E poi, un giorno di qualche mese fa, un post su una social district di quartiere mi ha aperto uno spiraglio. Lanciavo l’idea di realizzare una libreria indipendente, in cui il libro fosse un pretesto per creare un luogo in cui seguire corsi, incontri, laboratori, letture, incontrate autori, case editrici, scrittori di professione. Insomma il sogno di creare un piccolo mondo fatto di libri e lettori, in una zona della città che non ha librerie, pur sentendone davvero il bisogno.

Avevo quasi messo da parte queste velleità, a causa dei costi molto elevati d’affitto o dei grossi lavori di ristrutturazione che avrei dovuto fare per aprire una libreria tutta mia. Poi, a maggio, un colpo di fortuna, un microscopico negozio che si libera inaspettatamente, in una piccola traversa di Via Padova, con un cortile alle spalle, proprio dove ora la Ladra ha la sua sede operativa (e il suo vero lavoro…), e torna l’idea di aprire. Cominciamo i lavori, contatto le case editrici e a quanto pare, a ottobre, il Covo della Ladra aprirà veramente e sarà una piccola libreria del giallo. Piccola ma intensa. Non immaginatevi uno di quei luoghi lineari e ultramoderni, in cui tutto è bianco e nitido. Immaginatevi, invece, una di quelle antiche librerie, che traboccano di libri, in cui si respira odore di pagine nuove (ma anche un po’ vissute), dove potersi bere una tazza di americano non perché c’è la caffetteria ma perché te la offro io, con gli angoli un po’ confusi, dove si può stare anche senza dover comprare. Insomma, una parentesi di mondo fatta di romanzi gialli, noir e…un pizzico di fantasy, per grandi e piccini.

Da oggi, ogni settimana, condividerò un piccolo pezzetto di questo racconto e la campagna di crowfounding che stiamo per lanciare perché, anche se con le nostre sole forze ce la potremmo fare comunque, farcela insieme sarà ancora più bello!

Ad ottobre, la porta del nostro Covo la aprirete voi. La Ladra e i suoi amici saranno lì, accanto a voi, con un libro in mano ed un regalo speciale per quanti ci avranno aiutato a dare a questo quartiere la sua libreria.