Se siete affamati di cultura, se non riuscite a stare fermi e la solita pizza-cinema non è nelle vostre corde, L’agenda degli Eventi di Altreconomia potrebbe essere la vostra nuova Bibbia.

Avete mai provato a cercare in rete eventi e manifestazioni senza incappare in sponsorizzate, siti di “laqualunque” o di “cosedafare” che riportano eventi non aggiornati, già scaduti o grandi marchette? Bene, se per voi questa è una triste ricorrenza, allora potete annoverarvi tra le schiere degli affamati e assetati “di cultura”, nonché del proverbiale “appetito da buongustai”: quelli che non riescono a stare fermi nel week end, quelli per cui in vacanza se c’è qualcosa da “sapere-vedere-conoscere-scoprire” è anche meglio, quelli per i quali il connubio pizza-cinema  diventava spesso sinonimo di “seratanoiosa”. Come direbbe qualcuno, benvenuti nel club!

Ma posso dire con fierezza che non siamo soli e che, da qualche tempo, circola in libreria quella che oso definire la nostra nuova Bibbia, ovvero “L’agenda degli eventi. Guida per i viaggiatori alla scoperta dei festival di pensiero e letteratura, musica, cinema e teatro, cibo, vino e ambiente in Italia”, curato da Massimiliano Perna e pubblicato da Altreconomia. Un bel titolo, di quelli importanti, ma che ben descrive ciò di cui stiamo parlando.

A buona ragione, possiamo definire L’agenda degli Eventi come una vera e propria guida in grado di accompagnarci lungo tutto il nostro Bel Paese a caccia di eventi, festival e manifestazioni. E quelli che sono stati selezionati in questo libro, sono di quella risma che ha il potere di aggregare, di fare cultura, di divulgare e di far scoprire nuove dimensioni a noi viaggiatori.

Gli eventi sono plurali: hanno un contesto, un hummus culturale, una storia e una tradizione, ma anche un destino commerciale, una fortuna mediatica più o meno marcata.

Così ci ritroviamo a sfogliare queste pagine e ad ammirarne, prima di tutto, la chiarezza dell’organizzazione. Visto che promette 101 eventi su tutto il territorio italiano, il primo sconforto che assale è proprio legato alla capacità di trovare, in questo 101, proprio quello che fa per noi. Ma la divisione in 15 categorie – ovvero i contenuti -, un pratico indice per data e per eventi, un immediato sistema di icone che ci permette di capire con un colpo d’occhio se stiamo parlando di un festival per famiglie, per coppie, se è su prenotazione o a pagamento e altre piccole accortezze, rendono la vita più facile e la ricerca quasi immediata.

Al di là dell’utilità e la praticità, resta comunque il piacere e la curiosità di scoprire tante manifestazioni storiche e ben radicate sul territorio, e che definiscono molto bene le particolarità culturali delle aree geografiche in cui si svolgono. In buona sostanza, se guardiamo all’Agenda degli Eventi come ad una vera e propria guida, ci renderemo conto che non è solo questo, ma una sapiente e accurata istantanea del nostro paese, delle nostre radici e della nostra cultura. Per nulla scontata!

Ascolta l’intervista a Massimo Acanfora, editor di Altreconomia


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