Il Covo della Ladra, ogni giorno, prende sempre più forma. E se i lavori di ristrutturazione e di allestimento partiranno a settembre, ecco da cosa nasce l’idea di una libreria del giallo.

Questa settimana è comparsa sul blog una nuova area, tutta dedicata al Covo della Ladra. Si tratta della pagina di progetto vera e propria dove potrete trovare tante notizie utili, legate al progetto, ed alle idee, da cui è nato il Covo.

Seguendo questo link >> http://www.ladradilibri.com/covodellaladra/, infatti, potete dare un occhio più da vicino al progetto, così come lo abbiamo pensato e ideato e così come lo stiamo presentando a finanziatori, partner e collaboratori perché tutto possa dirsi veramente vostro. Non sarà, però, una sezione statica, ma un’area di work in progress, in cui, step by step condivideremo con voi ogni singolo dettaglio, anche il business plan. E oggi, con voi, voglio fare un po’ il punto della situazione.

L’attuale timing di lavoro ci ha visti impegnati, sino ad oggi, nella definizione di tutti i passaggi più burocratici e nella fase di raccolta di tutte le documentazioni necessarie per poter intervenire, all’interno degli ambienti, con delle piccole modifiche e migliorie strutturali che renderanno i due piani su cui è disposta la libreria più confortevole. Lo spazio non è molto grande, ma sarà sufficiente per creare un piccolo angolo accogliente pieno di libri da leggere e sfogliare. Qualche piccolo cavillo e ritardo, a questo punto, ci ha anche fatto oscillare la lancetta del budget a nostra disposizione, a nostro svantaggio, ma stiamo lavorando per attivare una campagna di Crowdfounding e un paio di richieste presso il nostro istituto di credito per la concessione di un piccolo finanziamento.

In questa fase abbiamo anche raccolto alcune idee ed ispirazioni, insieme a Massimo Ticchiati che curerà l’allestimento ed all’architetto Fabio Iattoni per gli interventi strutturali. Alcune di queste le potete vedere sul profilo Pinterest della Ladra di Libri e, se volete, dare un occhio alle bacheche dedicate:
Ispirazioni

>> Work in Progress
Accanto a queste faccende burocratiche, abbiamo già contattato i fornitori, alcune case editrici (e altre le sentiremo a settembre), la compagnia Assicurativa e la software house che ci aiuterà ad informatizzare tutto il magazzino, il riassortimento a scaffale e la cassa elettronica.

Abbiamo anche già mosso i primi passi nella definizione dei primi mesi di appuntamenti, sia in libreria, sia itineranti, nel quartiere.

Ora, complice l’estate avanzata, le chiusure feriali e un po’ di stanchezza anche nostra, ci siamo presi uno stop sino al 20 di agosto, giorno in cui riapriremo le danze, tra banche, uffici comunali e fornitori. Ma c’è ancora molto da fare e, di certo, non ci fermeremo neppure ora!