perché l’anno prossimo sia ricco di cose belle da fare insieme…

Carissimi amici del Covo
quest’anno non ho anteprime da raccontarvi, raccomandazioni da farvi, novità da presentarvi.

In questo 2019 che si sta chiudendo alle nostre spalle, sono accadute molte cose, belle ed emozionanti, e che spesso abbiamo condiviso con voi.
Per questo abbiamo deciso di sfruttare questo dicembre per fermarci e pensare.
Pensare a quanto vorremmo portare ancora con noi nella nostra valigia di ladri librai.
Pensare a quello che, invece, vorremmo lasciarci alle spalle.
E pensare, anche, a come rendere ancora più “casa” questa che chiamiamo “libreria”.
Il 2020 sarà un anno di verifiche e di bilanci, definitivi questa volta. Si chiuderà il nostro primo triennio di attività e, come potete immaginare, molto della vita della libreria dipenderà anche da questo bilancio e dai suoi zeri.

In questo anno che si sta chiudendo, abbiamo imparato che anche se il mondo, fuori dalla nostra porta, ci chiede di essere veloci, pronti, agili e prestanti, alle volte è necessario non ascoltarlo. E più spesso è necessario soffermarsi sui dettagli, osservare, valutare o, semplicemente, ritrovare il tempo per ascoltare e immaginare.

Partono da qui i nostri auguri. Dalla speranza che noi tutti si riesca a far tacere, per qualche istante, gli strilloni della televisione e dei giornali, della politica e dei salotti, della strada e dei bar. Che si riesca, invece, per una sola volta, a far vincere il dialogo civile, il confronto senza scontro, il rispetto. E soprattutto, che queste non rimangano solo delle parole scritte per avere più like, ma una pratica. Non facile retorica, ma un obiettivo quotidiano.
Il resto sta a noi e alla cura che mettiamo nell’occuparci di ciò che amiamo.

Buone feste a tutti voi e ci si rivede nel 2020!
Mariana. Una libraia